La Legge di Bilancio 2017 ha previsto la proroga del super ammortamento e ha introdotto il bonus dell’iper ammortamento per incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi e in beni materiali e immateriali (software e sistemi IT), funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi. L’iper-ammortamento consiste in una maggiorazione del 150% del costo di acquisizione di determinati beni ai fini della deduzione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria.

In cosa consistono i vantaggi?

  • Iper-ammortamento: supervalutazione del 250% degli investimenti in beni materiali nuovi, dispositivi e tecnologie abilitanti la trasformazione in chiave 4.0 acquistati o in leasing
  • Super-ammortamento: supervalutazione del 140% degli investimenti in beni strumentali nuovi acquistati o in leasing. Per chi beneficia dell’iperammortamento possibilità di fruire dell’agevolazione anche per gli investimenti in beni strumentali immateriali (software e sistemi IT).

Chi può beneficiare degli incentivi?

Tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, comprese le imprese individuali assoggettate all’IRI, con sede fiscale in Italia, incluse le stabili organizzazioni di imprese residenti all’estero, indipendentemente dalla forma giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano.

Ci sono altri benefici cumulabili a iper e super ammortamento?

Sì, e non pochi:

  • Nuova Sabatini
  • Credito d’imposta per attività di Ricerca e Sviluppo
  • Patent Box
  • Incentivi alla patrimonializzazione delle imprese (ACE)
  • Incentivi agli investimenti in Start up e PMI innovative
  • Fondo Centrale di Garanzia

Come si accede agli incentivi?

Si accede in maniera automatica in fase di redazione di bilancio e tramite autocertificazione.

Il diritto al beneficio fiscale matura quando l’ordine e il pagamento di almeno il 20% di anticipo sono effettuati entro il 31 dicembre 2017 e la consegna del bene avviene entro il 30 giugno 2018.

  • Per investimenti < 500.000 Euro: è sufficiente la Dichiarazione del legale rappresentante
  • Per investimenti > 500.000 Euro: è necessaria una Perizia Tecnica Giurata (Ingegnere/Perito industriale/Ente di certificazione certificato)

Contenuto attestazione:

  • Il bene possiede le caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi dell’allegato A/Allegato B
  • Il bene è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o della rete di fornitura

Caso studio su azienda energivora

Sino qui i contenuti salienti della legge di bilancio. Ma capiamo meglio il valore del sistema di incentivazione esaminando il caso pratico di un’azienda energivora: quali sono gli step che portano all’ottenimento degli incentivi e qual’è la consistenza dei finanziamenti cui è possibile accedere.

Una impresa energivora ha per legge l’obbligo di effettuare diagnosi energetiche per il monitoraggio dei consumi della sua attività. Per ottimizzare i processi che influiscono sul suo fabbisogno energetico, l’azienda può decidere di applicare alla sua organizzazione il sistema di gestione dell’energia ISO 50001. La certificazione del sistema ISO 50001 (presso enti certificatori accreditati) si accompagna all’adozione da parte dell’impresa di dispositivi di efficienza energetica (sistemi di monitoraggio integrati col gestionale) che possono essere acquistati dall’azienda o presi in leasing. Il pagamento o il versamento di un acconto sul bene, unitamente alla certificazione del sistema di gestione permettono all’impresa di accedere all’agevolazione dell’iper-ammortamento del 250%.

Link di approfondimento

Per saperne di più sui finanziamenti disponibili e sulle procedure, i consigliano:

AG-TS offre alle Aziende consulenza in tutte le fasi di  progetto e di richiesta degli incentivi: dalla diagnosi alle certificazioni